Le
Baleari furono abitate fin dai tempi più antichi. I romani, guidati dal console
Quinto Cecelio Metello, dopo aver conquistato le Baleari nel 123 a.c. ,
fondarono la colonia di Palma, forse su un precedente insediamento talaotico.
La città, che chiamarono Palma, in onore della famosa Palma Picena, ben presto
divenne il fulcro dei traffici commerciali con le città del Mediterraneo
occidentale. Ai Romani, dopo alterne vicende, fecero seguito prima i vandali e
poi i bizantini. Si sa ben poco di questo periodo anche se nella Cattedrale
sono conservati dei mosaici che in precedenza si trovavano in una chiesa
paleocristiana. Nel 902 il generale saraceno Isam al Jawlani, in accordo
con l'Emiro di Cordova, conquistò la città che chiamò Medina Mayurqa, nome che
in seguito servì a indicare l'intera isola. Iniziò così il periodo della
dominazione araba sulle Baleari che durò per circa tre secoli. Nel 1299 l'isola
di Maiorca venne invasa dalle truppe del Re di Aragona e Conte di
Barcellona Giacomo I° di Aragona. Palma di Maiorca assunse il suo nome attuale
e divenne in poco tempo uno dei principali centri commerciali del Mediterraneo.
Con l'unione delle corone di Aragona e di Castiglia e il formarsi della Spagna
moderna, iniziò un lungo periodo di decadenza legato a molteplici fattori:
innanzitutto la scoperta
dell’America con lo spostamento del baricentro geopolitico mondiale dal
mar Mediterraneo all’Oceano Atlantico; poi una serie di rivolte contadine e di
epidemie….