Il
toponimo Bonassola non si sa da dove derivi né quando sia stato usato
per la prima volta. La forma odierna è della fine del XIX secolo. Nei documenti
della prima metà dell’Ottocento è ancora scritto Bonasola e anche Matteo
Vinzoni (XVIII sec.) lo scrive nello stesso modo. Nel 1569, quando viene
fondata la Compagnia di mutuo soccorso per riscattare i prigionieri dai pirati,
nell’atto costitutivo compare Bonassolla. Alcuni storici fanno derivare il
toponimo da Bulnetia, o Bodetia, termini che compaiono in documenti
altomedievali. Questa interpretazione è però alquanto dibattuta e, allo stato
attuale delle conoscenze, ci sembra che la nostra curiosità possa fermarsi al
termine Vallis Bonazolae, con il quale veniva anticamente indicata tutta la
zona che si affaccia sul mare in corrispondenza del tratto di costa che resta
ad occidente di Levanto e ad oriente di Framura. Il toponimo Vallis Bonazolae è
peraltro avvalorato dal fatto che, prima del XV-XVI secolo, il borgo che oggi
chiamiamo Bonassola non esisteva perché dove attualmente si trovano strade e
case, c’era il mare che arrivava pressappoco in corrispondenza dell’attuale
viadotto ferroviario. Pertanto prima c’era la Valle e solo successivamente è
sorta Bonassola.