Il Monte Resegone è una delle montagne più caratteristiche del paesaggio lombardo, dall'inconfondibile profilo a denti di sega. La parte alta ha un aspetto dolomitico con pinnacoli rocciosi che si staccano dalle praterie, mentre la parte bassa include una grande faggeta. I boschi sono per lo più a dominanza di faggio costituiti da cedui invecchiati ormai con aspetto di fustaia, ed hanno un elevato valore sia economico che naturalistico. Ad essi si affiancano sia i boschi di neoformazione, colonizzatori degli ex pascoli, con specie quali la betulla, l'acero, il frassino, il maggiociondolo e i sorbi e sia gli inconfondibili rimboschimenti di Abete rosso, Pino nero e Larice. La fauna sul Resegone è abbondante: caprioli e camosci vi raggiungono buone densità, e compaiono anche coturnice, gallo forcello e lepre. Si registrano sporadiche apparizioni dell'Aquila, con erratismi giornalieri dalle Orobie.