La Storia di Lenno
Le Alpi e le Prealpi lariane hanno avuto insediamenti umani di rilievo sin dall'epoca Paleolitica (10.000 a.C. circa): l'uomo della pietra non aveva ancora insediamenti stabili e tendeva a spostarsi seguendo i crinali della montagna, da dove controllava meglio la presenza di nemici e il passaggio di animali da cacciare. Con il passare dei secoli l'uomo tende a scendere a mezza costa, costruendo insediamenti stabili I seguito alla cultura di Golasecca (comprendente la vasta area dei laghi - epoca del Bronzo - 1000 a.C. circa), il Lario comincia ad essere intensamente abitato e la zona diventa un'importante via di scambio commerciale: si intessono rapporti con il nord Europa (attraverso i passi del S. Gottardo, del S. Bernardino, dello Spluga), con la zona veneta, con gli Etruschi. Alla civiltà di Golasecca segue e si sovrappone quella dei Galli, che invadono la Padania intorno al V sec. a.C. : un'ipotesi dice che la zona del Lario era abitata in questo periodo da una popolazione etrusca spinta sui monti proprio dall'invasione dei Galli. La civiltà comacina nasce con la fondazione, sui monti che sovrastano Como, del villaggio di Comun Oppidum. Dapprima essa si allea ai Galli Insubri, poi nel 196 a.C., con l'arrivo delle truppe romane di Claudio Marcello, si sottomette a Roma. Ma nell'89 a.C., la ricchezza della zona attira i Reti e la civiltà comacina viene quindi inglobata nell'impero romano per non essere ceduta ad essi. Nel 59 a.C. viene fondata Comum Novum, non più sulle alture, ma sulle rive del lago.